Mantenere la concentrazione non è sempre facile. In questo articolo vediamo il segreto per mantenere viva la concentrazione in qualsiasi attività stiamo compiendo.
In passato anche io, spesso, non riuscivo ad essere concentrato a lungo su alcune attività, soprattutto su quelle attività noiose. Mi capitava infatti di perdere la concentrazione, di distrarmi facilmente, e di non concludere molto.
Ma la cosa più grave è che, non soltanto perdevo la concentrazione sulle attività quotidiane importanti, ma che non riuscivo a pormi degli obiettivi personali e portarli a termine.
Ad esempio, tante volte mi capitava di impormi di andare in piscina, dopo il lavoro, ma poi di essere troppo stanco per andarci, anche se nuotare in piscina è qualcosa che mi rilassa e mi diverte.
Oppure mi sono spesso riproposto di smettere di fumare, senza però riuscirci davvero. O di svegliarmi presto al mattino, e così via. In tutte queste attività mi è spesso mancata la costanza e la concentrazione per continuare.
Di recente mi è poi capitato di leggere un libro di Ramon Campayo (campione mondiale di memoria rapida), che in un capitolo affrontava proprio questo aspetto. Leggendo il suo libro in spagnolo “Ser Feliz Depende de Ti“, e mettendo in pratica i suoi suggerimenti, ho finalmente capito come funziona la nostra mente, e quindi come collaborare per rendere più semplice il mantenere la concentrazione su qualsiasi attività mi propongo di fare. Il segreto è farla con entusiasmo.
Argomenti:
1. La nostra mente funziona in maniera automatica
La maggior parte delle nostre capacità mentali, infatti, funziona in maniera automatica (subconscia). Già ho parlato spesso della mente subcosciente e delle sue proprietà, e di come, grazie alla mente subcosciente e collaborando con essa possiamo arrivare ad ottenere qualsiasi cosa.
Ad esempio, se una persona desidera imparare a guidare l’automobile, dovrà conoscere innanzitutto come funziona il suo veicolo (ovvero come si cambiano le marce, come si aziona il freno, e così via). Con la mente succede la stessa cosa, e quindi se vogliamo imparare a “guidarla” in maniera adeguata, abbiamo bisogno di avvicinarci il più possibile a conoscere il suo corretto funzionamento.
2. Abbiamo bisogno della collaborazione della nostra mente
Se, ad esempio, vuoi restare concentrato in un’attività, non basta che tu ti proponga di essere concentrato, avrai bisogno della collaborazione della mente subcosciente.
Facciamo un esempio: se stai guardando un bel film al cinema, e ti piace, senza dubbio resterai concentrato a guardarlo. Se sei davvero molto interessato alla trama del film, ti risulterà addirittura difficile non restare concentrato. Al contrario, se il film è noioso e non ti piace, anche se proverai a restare concentrato, ti risulterà molto difficile e non riuscirai a concentrarti al meglio.
E’ il nostro subcosciente all’azione. Come abbiamo già visto, il nostro subcosciente lavora in funzione del nostro benessere. L’unica domanda che sempre ci farà il nostro caro subcosciente è.
Come ti senti mentre fai quello che stai facendo?
Se noi rispondiamo con “Mi sento molto bene“, il nostro subcosciente lavorerà in nostro favore, non ci porrà ostacoli e saremo in questo modo capaci di mantenere viva la concentrazione nell’attività che stiamo svolgendo.
Al contrario, se la nostra risposta fosse “Mi sento male“, o “Non mi piace quello che sto facendo“, la nostra mente subcosciente ci abbandonerà, e ci farà perdere la concentrazione.
Per di più, se questa attività inizia a ripetersi con frequenza, la nostra mente subcosciente vorrà farcela evitare da subito, e quindi inizieranno a nascere meccanismi di difesa. Potremmo sentirci male, avere paura, fobie e ansia, addirittura malattie. E’ il potere della nostra mente subcosciente all’azione, che sta cercando di farci evitare a tutti i costi questa attività che non ci fa stare bene.
3. Appassionarsi aiuta a mantenere attiva la concentrazione
Quindi, come mantenere sempre attiva la concentrazione? Il “trucco” è quello di utilizzare una buona tecnica nell’attività che si sta svolgendo. Ad esempio, se devi studiare un libro di una materia che non ti piace per niente, tutto ciò che dovrai fare sarà cambiare la tecnica di studio che stai utilizzando per una più efficace. Cambiando la tecnica con una più adeguata ti renderai conto che presto inizierai a fare progressi con la materia più rapidamente, utilizzerai meglio il tuo tempo, i tuoi limiti e le tue paure presto scompariranno e inizierai ad apprendere con gusto la materia che stai studiando. Quindi, non perdendo la concentrazione ad ogni paragrafo 🙂
4. Saper utilizzare la mente subcosciente
Saper utilizzare la mente subcosciente è una delle cose più utili che possiamo fare, in quanto ci permette di avere un’infinità di possibilità, aprendoci davvero a tantissime opportunità.
5. Conoscere come funziona la nostra mente
Conoscere meglio come funziona il tuo subcosciente ti può portare ad utilizzarlo meglio nella tua vita, soprattutto in quei momenti della vita in cui ti sembra che tutto vada storto. Quando soffriamo o ci preoccupiamo troppo, apparentemente senza un vero motivo, e non vorremmo farlo, quando qualsiasi situazione sembra sfuggirci di mano e non ne abbiamo il controllo. In quei casi, collaborando con la nostra mente subcosciente, possiamo davvero riuscire a tornare “sulla giusta rotta”.
6. Cosa stiamo provando nel fare ciò che facciamo
Come già detto, se vogliamo imparare a guidare una macchina, dobbiamo seguire le regole del suo funzionamento, e azionare nel modo giusto i suoi pulsanti. Allo stesso modo, per far funzionare al meglio la nostra mente subcosciente, l’unico pulsante che dovremmo azionare sarà quello del sentimento, ovvero del “come ci sentiamo”.
7. Sentirsi bene quando si svolge un’attività
La nostra mente subcosciente, infatti, sempre risponderà in funzione di come ci sentiamo in ogni momento. Ci farà infatti sempre una domanda:
Come ti senti mentre fai quello che stai facendo?
Al nostro subcoscio non interessa nient’altro. Non sa cosa vuol dire che tu vinca o perda. Che raggiunga il risultato oppure no. L’unica cosa che il tuo subconscio percepisce è come ti stai sentendo davanti a qualcosa, e si comporta di conseguenza.
8. Avere esperienze positive e felicità
Se l’esperienza è stata positiva e buona per te (come ad esempio andare al cinema, o in spiaggia), vorrà che tu la ripeta, e soltanto pensando ad essa potrai essere felice.
9. Le fobie sono causate da esperienze negative
Se l’esperienza è stata negativa (ed è qui che nascono le nostre fobie, come ad esempio dell’acqua alta se da piccoli stavamo per annegare, ma questo è un altro discorso) porrà ostacoli per impedirci di fare di nuovo gli stessi errori, e sentirci male.
10. Controllare la propria mente per mantenerla concentrata
Se davvero vogliamo apprendere a controllare la nostra mente subcosciente, e ad utilizzarla per il nostro beneficio, bisogna necessariamente conoscere il suo funzionamento.
Se ignoriamo il nostro subconscio, e cerchiamo di vivere senza pensare a ciò che ci dice, non soltanto non saremmo felici, ma ci sentiremo continuamente tristi e limitati in quello che facciamo.
Se vuoi approfondire di più sull’argomento, ti invito a leggere anche qualcosa su come essere felici.